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giovedì 9 aprile 2020

Impossibilità di sostare nella Luce.

Gesù rappresenta l'esperienza della presenza di Dio tra noi.
Il Gesù che nasce a Natale, è la rivelazione della presenza del Dio tra noi.
In Lui noi abbiamo, l'esperienza della presenza di Dio in mezzo a noi.
Però abbiamo detto fin dall'inizio che chi non è preparato, perde l'esperienza di questa presenza, nel momento stesso in cui l'attinge: non può restare.
Cioè, ripete quello che hanno fatto questi capi dei sacerdoti, questi farisei.
Di fronte alla Luce che li ha sfiorati, non hanno potuto sostare, non hanno potuto restare.
Sono ritornati a casa loro, sono ritornati nel loro mondo, nelle loro ragioni di vita, nei loro interessi, nei loro problemi, nei loro argomenti, sono cioè, rientrati nella loro soggettività.
Non hanno potuto passare nel mondo della Luce, nel mondo di Dio.
Non hanno potuto entrare nel mondo dell'oggettività di Dio.
E quindi non hanno potuto attingere la certezza.

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