Visualizzazioni totali

sabato 11 aprile 2020

La nostra lapidazione. "E tutti accorrevano a Lui ed Egli seduto li ammaestrava". Gv 8 Vs 2 7/Gennaio/1984

Ciò che noi raccogliamo nella nostra notte e che portiamo nell'alba, alla presenza del Pensiero di Dio, è lo specchio di quello che siamo noi.
Questi scribi e questi farisei, il giorno prima erano stati adulteri, perché avevano tradito l'unione con Dio. Perché l'unione con Dio, li aveva sollecitati all'ascolto del Cristo e loro non hanno capito la proposta della Luce, preferendo ad essa la legge, la sacra scrittura e questo è adulterio, adultero è colui che rompe una unione e nella notte Dio ha fatto incontrare loro un adultera per mostrare loro quello che essi erano ma loro, anziché cogliere da Dio questo aiuto, questo messaggio, questa lezione, hanno giudicato e hanno condotto questa donna in piazza, davanti a Gesù all'alba per condannarla, per lapidarla anzi per sottomettere Gesù alla legge, alla loro autorità.
Non si sono resi conto che facendo così, loro hanno presentato in piazza il loro peccato, lo specchio della loro anima e chiedendo la lapidazione dell'adultera, chiedevano la lapidazione di se stessi.

Nessun commento:

Posta un commento