Questi scribi e questi farisei, hanno presentato a Gesù lo specchio della loro anima, perché si erano rifiutati (quando erano stati sfiorati dalla Luce che li convocava all'ascolto di Dio) di ascoltare la Luce, quindi hanno rotto l'unione con Dio, hanno tradito lo spirito della legge e hanno messo la lettera al posto dello spirito.
Hanno tradito lo spirito della legge, perché lo scopo di tutta la legge è condurre ad ascoltare Dio.
Anima di tutta la legge e di tutti i profeti è: "Ama il Signore Dio tuo con tutto te stesso".
Questo "amare" vuole dire cercare, vuole dire ascoltare.
Se noi escludiamo questo amore che anima tutta la legge, tutta la creazione e tutte le profezie, noi diventiamo degli adulteri, perché noi rompiamo la nostra unione con Dio per unirci a qualche cosa di diverso da Dio che può essere la legge, la lettera della legge, che possono essere i comandamenti, che possono essere le regole o il sabato.
Noi giungeremo alla presenza del Pensiero di Dio ma giungeremo per sottomettere Dio a questa nostra verità e quindi verremo a trovarci nella contraddizione, nella impossibilità di restare con il Pensiero di Dio, così come questi scribi e farisei non poterono restare alla presenza di Cristo.
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